15 rifugiati gestiscono assieme ad un gruppo di volontari un’orto di 3.000 m² a Bolzano, messo a disposizione dal gruppo imprenditoriale Salewa. Lì vengono coltivate biologicamente 30 diverse varietà di frutta e verdura. Oltre ad un’occupazione gratificante, questo progetto offre ai rifugiati la possibilità di integrarsi nella società altoatesina.